Quando si deve acquistare il box doccia le cose che vanno tenute in considerazione per avere poi un prodotto funzionale alle proprie esigenze, sono diverse. La migliore cabina doccia, infatti, è quella che più si sposa con le proprie necessità e con lo stile del bagno. Oltre al fattore estetico, che certamente conta, va considerato che si tratta di un complemento che si utilizza quotidianamente e che di conseguenza deve rispondere a determinate caratteristiche.
Se a terra il piatto doccia è già presente si avranno certamente vincoli relativi alla misura. Se invece si vuole comunque cambiare sia il piatto che il box, o se si tratta di una nuova installazione: si può proprio scegliere quello che si desidera, quantomeno nella misura che lo spazio consente.
Caratteristiche del box doccia
Quali sono le peculiarità che distinguono una cabina doccia da un’altra? Essenzialmente la forma del box, il tipo di apertura, il materiale, le finiture, le dimensioni.
La forma del tuo box
Sulla forma non c’è molto da dire. Il box doccia può essere circolare, rettangolare, quadrato o avere anche altre forme, come la pentagonale o la esagonale. Molto dipende dal piatto che si ha a terra. Se l’installazione è nuova si stabilirà la forma in base allo spazio a disposizione. Il box doccia può essere anche strutturato su una vasca, per avere così una doppia funzionalità di vasca da bagno, per quando si vuole rilassarsi o stare in “ammollo”, e di doccia, quando si ha necessità di curare la propria igiene personale senza metterci troppo.
Le dimensioni
Le misure del box oggi sono molto più variegate rispetto ad un tempo. E non ci riferiamo solo alle forme particolari come quelle sopracitate, ma anche a quelle standard rettangolare e quadrata. Fino a qualche tempo fa le dimensioni del box standard erano 70×70 per i bagni piccoli e 80×80 o 70×90. Misure come 120×80 o 120×70 erano quasi difficili da trovare. In realtà oggi il trend è cambiato perché sempre di più, ove lo spazio lo consenta, si opta per un box doccia grande dove curare l’igiene sì, ma anche dove rilassarsi un po’.
Finiture e materiali
Una delle cose più importanti in una doccia, visto che tutto sommato ha una grande lamina di vetro, materiale che, si sa, in caso di rottura può essere anche pericoloso, è la sicurezza. La sicurezza è determinata in particolare dallo spessore del cristallo, dalla qualità dello stesso e dai profili che devono essere capaci di sostenere il peso. I profili più di qualità sono quelli in acciaio che sono più duraturi e resistenti, oltre che belli da vedere.
I profili possono essere cromati, verniciati, anodizzati. I pannelli possono essere in vetro trasparente, elegante e prezioso nella sua semplicità o anche lavorati, anche se sono pochi a scegliere tipologie così particolari per via del timore di stufarsi in fretta. Il cristallo è altrimenti una versione di maggiore qualità del vetro semplice, capace di avere maggiore resistenza nonostante un’estetica che lo associa al vetro.
Le aperture
Le cabine doccia si distinguono anche a seconda del tipi di apertura. Ci sono box con ante scorrevoli, utilissimi per risparmiare spazio. Quelli con le porte a battente, che grazie a particolari cerniere si aprono sia verso l’interno che verso l’esterno. O ci sono le cabine con una sola porta battente, molto elegante e moderna. Ci sono poi i modelli con l’apertura a soffietto.