Dopo qualche tempo dall’installazione di un mobile può accadere che ci sia bisogno di regolare nuovamente le ante perché si chiudono male o risultano visibilmente disordinate. I motivi per cui le ante si spostano rispetto alla propria posizione originale possono essere diversi. A volte è una questione d’usura, ma può anche essere che mentre queste sono aperte si tenda ad appendervisi, o che ci si sbatta accidentalmente con qualcosa. In altri casi può essere che si allenti una vite. Indipendentemente dalla motivazione, non c’è da disperare: basta infatti “armarsi” di cacciavite, un martello e un pizzico di pazienza per sistemare tutto in un batter d’occhio. Vediamo come.
Come sistemare da sé le ante del proprio mobile bagno
Per regolare in autonomia le ante del mobile bagno è necessario innanzitutto procurarsi un cacciavite e un martello. Il cacciavite che va bene di solito è quello medio con la punta a stella, ma può essere che il vostro modello necessiti di un’altra tipologia. Basta procurarsi quello corretto, evitando di impiegare un cacciavite della misura sbagliata perché altrimenti si rischia di rovinare la vite stessa. Per procedere con il lavoro sarà necessario poi procurarsi un martello, meglio di gomma, così non si rischia di rovinare il profilo dell’anta. A questo punto si dovrà aprire l’anta del mobile per avere di fronte a sé la cerniera.
Le cerniere delle ante degli arredi possono essere di diverse tipologie, ma normalmente hanno tutte una cosa standard, cioè la possibilità di regolarle. Le regolazioni per l’allineamento del telaio del mobile sono solitamente tre e servono per muovere l’anta verso l’interno e l’esterno, lateralmente a sinistra e a destra e verticalmente in alto e in basso. La chiave per la regolazione è il cacciavite a stella: stringendo o allentando una vite o l’altra si sposta l’anta sino al corretto posizionamento. Quale vite? Come ruotarla? Tutto dipende dal problema dell’anta.
Alcuni “casi tipo” e come risolvere
Una classica situazione anomala potrebbe essere quella in cui l’anta è abbastanza ben posizionata in basso, ma nella parte superiore risulta essere troppo in fuori. Guardando l’arredo di lato, quindi si vede che la fessura rispetto al telaio è nettamente più ampia nella parte più alta dell’anta. L’aria standard di solito fra la struttura del mobile e l’anta è di 3 mm, quelli necessari per far sì che l’anta possa aprirsi e chiudersi. Se l’anta ha un’aria maggiore, non c’è solo un problema estetico, ma anche poi funzionale con il tempo.
Per risolvere il problema in questo caso è necessario agire sulla vite che nella cerniera si trova centralmente nell’incavo, che permette di muovere l’anta in dentro e in fuori. Allentando la vite, a questo punto, si ha la possibilità di regolare l’anta: una volta trovata la giusta posizione bisognerà ristringere la vite. Per facilitare questo lavoro è possibile usare uno spessore per regolarsi meglio sulla giusta posizione dell’anta e tenerla sino al fissaggio della vite.
Questo tipo di procedimento va applicato anche per regolare altre anomalie: si allentano le viti, si sistema l’anta e poi si ristringono le viti. L’unica differenza è rispetto alla vite che si deve stringere o allentare.
Se per esempio le ante si sovrappongono l’una all’altra, allora bisognerà agire sulla cerniera corrispondente, muovendo l’anta a destra o a sinistra, allentando la vite che si trova più all’esterno della cerniera, accanto all’incavo. Se muovendo la vite la sovrapposizione non viene meno, allora facilmente bisognerà agire anche sull’altra cerniera. Così si procede anche se lo spazio fra le due ante è irregolare, cioè più ampio da una parte e più stretto dall’altra.