Piatto doccia in resina: come si può rompere e come lo si può sistemare

Piatto doccia Resina

La doccia è un’installazione che in bagno è assolutamente comoda perché è molto pratica, occupa meno spazio rispetto alla vasca ed è sicuramente più semplice da pulire. Fare una doccia permette di mantenere la propria igiene e al contempo rilassa il corpo e la mente. Se stiamo ristrutturando casa nostra e abbiamo deciso di accantonare la vasca da bagno per una più funzionale doccia, dovremo pensare anche all’acquisto del piatto d’appoggio al pavimento.  Un piatto doccia oggi è quasi come un complemento d’arredo per il bagno, vi si armonizza per finiture, dimensioni, colori e materiali.

In tema di materiali è comune la scelta verso la resina, con le sue finiture che possono essere tanto ruvide, in armonia con ambienti più rustici e a prova di sicurezza contro le scivolate, quanto lisce, minimali e ideali per bagni classici. Ma ecco che può capitare un imprevisto e compare una crepa nel piatto doccia.

Perché un piatto doccia in resina si rompe

Perché un piatto doccia in resina si può rompere? Il motivo di una crepa piatto doccia qual è? Sappiamo che la resina è un materiale che dura a lungo nel tempo perché è molto resistente agli urti e ai graffi. Come mai allora ci siamo ritrovati con una crepa piatto doccia casa? La causa può risiedere unicamente in un incidente, come qualche oggetto pesante caduto. Oppure per flessioni ripetute perché c’è stata una errata regolazione dei piedini di supporto del piatto doccia durante la fase di montaggio.

Non sono quindi le caratteristiche della resina in sé a creare problemi. Questo è anzi un materiale molto amato anche per la possibilità di personalizzazione che offre.  Molto sottile, si può posare a filo del pavimento, si conforma perfettamente all’arredo di spazi doccia molto ampi, è di grande impatto e il suo colore non si altera con il passare del tempo. La resina si pulisce facilmente ed è antiscivolo. Per tutti questi vantaggi rimane difficile non resistere al suo acquisto. Comunque, c’è una buona notizia: la resina si può riparare per cui un piatto doccia rotto non necessita di essere sostituito.

Piatto doccia in resina rotto: come sistemarlo

Sigillare crepa piatto doccia in resina è possibile seguendo in maniera accurata alcune indicazioni. Innanzitutto bisogna pulire il piatto doccia e certamente in particolare la zona dove vediamo la crepa. Con un panno pulito si passerà dell’acetone e si attenderà che asciughi. Quindi si dovrà provvedere a creare una soluzione di gel e catalizzatore, prodotti che si possono facilmente reperire in commercio, che servirà a sigillare la crepa.

La miscela si dovrà stendere con un pennello sulla zona rovinata, se il danno è di piccola entità. Se la crepa è più consistente,  si applicherà la soluzione su tutto il piatto doccia. Si attenderà quindi l’asciugatura per almeno quattro ore. Trascorso il tempo, il piatto doccia in resina sarà riparato e le parti rovinate non si vedranno più. Per usare la doccia però, sarà necessario aspettare almeno 48 ore.