La bicicletta elettrica è ad oggi uno dei mezzi di trasporto più utilizzati sia per muoversi in ampi spazi aperti che tra il traffico delle città nelle ore di punta. La praticità della bici elettrica permette di muoversi agevolmente e senza particolari sforzi, oltre ad essere un mezzo green perfetto per chi cerca di fare la propria parte nel rispetto dell’ambiente. Per avere un mezzo sempre funzionante e in buono stato, occorre però una manutenzione ordinaria della biciletta elettrica, composta di particolari azioni che è bene fare e, soprattutto, cose che invece darebbe meglio evitare.
C’è differenza con la manutenzione di una bici tradizionale?
Fare una corretta manutenzione ordinaria della propria biciletta elettrica è fondamentale per riuscire a mantenerla sempre in buono stato e per garantire al mezzo una durata maggiore. Da specificare che le biciclette elettriche a pedalata assistita necessitano in generale della stessa manutenzione ordinaria che si è soliti effettuare su una qualsiasi bicicletta tradizionale, e di solo alcune accortezze in più per cercare di prolungare al massimo la vita della batteria e del motore.
Cosa fare per una buona manutenzione della bici elettrica
Per iniziare, è bene conoscere le operazioni più importanti da eseguire periodicamente per una corretta manutenzione. Tra queste alcuni controlli, da effettuare ogni settimana, riguardano il corretto funzionamento dei freni, alla pressione delle gomme, e alla lubrificazione a secco delle parti in movimento e dell’interno del telaio per preservarlo dall’eventuale ruggine. Queste sono le operazioni principiali che, come accennato, andrebbero ripetute ogni settimana per garantire una perfetta manutenzione del mezzo.
Oltre a questo, vi sono poi delle operazioni che è invece possibile eseguire mensilmente, come il controllo del serraggio di tutta la viteria e bulloneria, la verifica dell’usura dei freni e dei pneumatici, e il monitoraggio della tensione dei raggi della ruota e della relativa campanatura. Infine, indichiamo alcune operazioni aggiuntive che andrebbero effettuate annualmente o comunque prima dell’utilizzo, ovvero il controllo dell’integrità strutturale del telaio e dell’usura generale dei componenti mobili e fissi. È bene sapere in più che il motore elettrico non necessita di particolari manutenzioni, ma semplicemente di una lubrificazione con lubrificante a secco periodica, soprattutto se soggetto alla pioggia.
Cosa non fare per una buona manutenzione della bici elettrica
Oltre a ciò che è consigliato fare per una buona manutenzione della bici elettrica, vi sono anche azioni che invece vengono sconsigliate per permettere alla batteria di avere una maggiore durata. È importante sapere, infatti, che è bene non scaricare la batteria della bici oltre il 15-20% di capacità, e nel momento in cui la si scarica completamente bisogna subito ricaricarla almeno fino al 30%. Inoltre, non bisogna costantemente caricarla fino al 100%, ma solo se la si utilizza nell’immediato, in particolare poche ore o pochi giorni prima dell’utilizzo.
Importante anche non utilizzare caricatori diversi da quello fornito in dotazione con la batteria, non lasciare la batteria esposta per lungo tempo alle alte temperature e, preferibilmente, quando non si utilizza la bicicletta per lungo tempo, è bene riporla in un ambiente fresco magari con temperature da frigorifero, con carica residua del 50%.