Lo stile minimalista ha come caratteristica fondamentale, come dice la parola stessa, di ridurre al minimo tutto, nell’idea che “less is more”, come diceva lo slogan del movimento coniato da Mies Van Der Rohe. Il minimalismo ha quindi come regola quella di ridurre tutto alla propria essenza, lasciando gli elementi che sono necessari e scegliendoli accuratamente in stile semplice e moderno.
Ci sono diverse forme di minimalismo in realtà, c’è chi ha uno stile più urbano industriale, chi più moderno tecnologico, chi più pulito, chi riesce ad infilarci invece qualcosa di eccentrico. In questi termini è forse più corretto parlare di un concetto minimalista piuttosto che di uno stile vero e proprio.
Lo stile minimalista: caratteristiche
Il minimalista odia l’eccesso, l’inutile, prediligendo focalizzarsi sull’essenzialità delle cose, meglio se di qualità. L’obiettivo è la ricerca della pulizia, dell’essenziale, della luce, dell’ariosità, senza tuttavia mai rinunciare a quello che occorre e che conta. Lo stile minimal in una casa non vuol dire però freddezza, come qualcuno potrebbe pensare, né tantomeno stile anonimo o non accogliente.
La casa minimalista è solo essenziale. Le linee sono pulite, si preferiscono le cose lineari, magari geometriche, si apprezza la luce naturale e colori prevalentemente neutri e pacati. Nello stile minimal si apprezzano i materiali per quelli che sono e per tali vengono esaltati e si scelgono prodotti che ingombrino il meno possibile.
Lampadari moderni
In una casa minimalista ci si aspettano lampadari dalle linee geometriche costituiti perlopiù di materiali come il vetro e il metallo, puri, semplici e privi di colori. Che si tratti di un lampadario moderno a sospensione o meno quello che conta è la semplicità con cui riesce ad affascinare, comunque facendo luce adeguatamente nella maniera in cui occorre. Le luci sono perlopiù led, quindi illuminano senza tuttavia mostrarsi più di tanto, seguendo piuttosto le linee del lampadario stesso. In uno stile minimalista non ci si deve aspettare per forza un lampadario piccolino, anzi, meglio uno unico grande rispetto a più d’uno, l’importante è che ci sia luce.
Quadri moderni
Una casa minimal non vuol dire che sia una casa senza decorazioni, purché rispettino le linee guida dello stile. Il meglio sono quindi i quadri moderni che possono avere soggetti diversi, anche se ovviamente le nature astratte sono di certo quelle più adatte. Questi prodotti sono forse gli unici che stanno bene anche se portano note di colore, sforando dal solito bianco e dai colori neutri che caratterizzano lo stile. La regola nello stesso è altresì in caso quella di posizionare i quadri in modo tale che attorno a sé abbiano molto spazio libero, diventando così protagonisti delle pareti e potendo “respirare”. Anche lungo i muri, insomma, deve vigere la regola della luce, evitando in ogni caso di riempire troppo. Linee squadrate e geometriche sono di certo da prediligere e perfetti sono anche i quadri retroilluminati, capaci di dare quella sensazione di leggerezza.
Sanitari e mobili per il bagno sospesi
Il bagno minimalista è dominato dal bianco, come ogni altro ambiente di casa, perché questo colore è capace di esaltare al meglio il concetto dell’essenzialità, di uno spazio dove non ci sono ostacoli. Arredare il bagno in questo stile è facile visto che i sanitari sono di solito comunque bianchi e che il bianco è di certo fra i colori più diffusi fra gli arredi per questo ambiente. L’importante è disporre tutto bene in modo da lasciare spazio per muoversi e per respirare, riducendo tutto al minimo indispensabile. Meglio optare per i mobili chiusi, cioè con cassetti o ante, in modo da dare senso di ordine e pulizia.