I lavabi da appoggio sono prodotti che vanno sempre più di moda, capaci di rendere il bagno elegante e sofisticato, pur essendo essenziali e semplici in fin dei conti. All’occhio il prodotto si presenta come un mobile, al giorno d’oggi spesso sospeso, con una vasca appoggiata sopra come fosse una cosa a sé stante che si può muovere all’occorrenza. In realtà ovviamente non è affatto così poiché la ceramica è ben ancorata sotto e collegata allo scarico al muro.
Com’è fatto un lavabo da appoggio e quali sono i suoi punti forti
I lavabi da appoggio possono essere realizzati in materiali diversi, anche se la ceramica va sempre per la maggiore, e con varie forme è possibile quindi sbizzarrirsi fra quadrato, rettangolare, rotondo, irregolare, ovale. Le prime due forme sono più “classiche”, le altre sono perfette anche per bagni moderni e singolari. A cambiare sono anche le dimensioni, sia del piano, sia del catino stesso e vanno scelte in base al bagno. Un esempio? Il modello di arredo bagno Bali, il modello Picasso oppure il Paris.
Il rubinetto nel lavabo da appoggio lo si può trovare ubicato in diverse zone. Può essere sia uscente dall’arredo stesso, sia dalla parte in ceramica o addirittura può essere anche installato lungo la parete retrostante.
Il più grande vantaggio di scegliere un lavabo da appoggio è il discorso estetico, ma di fatto è bene sottolineare che si tratta anche di un prodotto facile da pulire e comodo. Le dimensioni ridotte lo rendono il prodotto ideale per un piccolo bagno. Basta guardare il modello Old England per comprendere quanta classe vi possa essere in soli 61 cm.
Installare un lavabo da appoggio: più facile di quanto possa sembrare
Il lavabo da appoggio, a differenza di quello che qualcuno potrebbe pensare, è di facile installazione, anche se ovviamente ci sono delle regolette e dei trucchi da tenere ben presenti. Con pazienza, comunque, e scegliendo magari negozi che forniscano il prodotto già montato in fabbrica, come Import For Me, si avrà in poche mosse il proprio lavabo da appoggio, con la propria finitura preferita nel proprio bel bagno.
Gli elementi necessari sono: il lavabo, il piano di appoggio o il mobile sospeso, il miscelatore, il sifone con la sua piletta di scarico. Ovviamente è indispensabile che vi sia la predisposizione a muro dell’acqua e dello scarico.
Scegliere il prodotto giusto per il tuo bagno
Per scegliere il prodotto giusto è necessario considerare bene l’ingombro massimo che potrà avere il lavabo, ma soprattutto la mensola o il mobile bagno che si installerà. Meglio qualcosa di piccolo che di troppo ingombrante che limiterà troppo lo spazio a disposizione nel bagno. Come detto ci sono diverse forme, materiali e modelli: la scelta giusta è quella che rispecchia i tuoi gusti e lo stile della casa. La profondità minima di solito è comunque di circa 35 cm, ma ci sono anche prodotti più profondi ed ampi che arrivano sino a 45 cm.
Fondamentale e delicata è la scelta del miscelatore, come abbiamo detto ci sono diverse ubicazioni, quindi, scelto il catino e il piano bisognerà valutare. Se la vasca non ha il foro per il lavabo e quindi questo deve essere messo fuori, è bene fare attenzione e a metterlo in un punto che non ingombri i movimenti, quindi, per esempio, verso il muro. In alternativa, se si sceglie il miscelatore a parete bisognerà prevedere un attacco anche per questo a muro. Scelto il tutto e procurati gli attrezzi per i lavori, si comincia, ma non prima di aver chiuso l’acqua!