Il bagno è la parte più intima della casa. Spesso il vero benessere parte proprio da una sosta in vasca o in doccia. C’è qualcuno, nella vita frenetica di oggi, che non approfitta della “pausa” bisognini per prendersi qualche minuto di relax extra? E’ importante quindi scegliere bene i sanitari del bagno di casa propria. Oggi in commercio vi sono tante proposte, per tutte le tasche e con materiali innovativi che permettono di dire addio alla ceramica.
Ma spesso la scelta del cliente, oltre che dettata da considerazioni di carattere economico, è puramente estetica. Invece bisogna non solo assecondare l’occhio (e il portafoglio), ma scegliere sanitari e arredo bagno che durino nel tempo e diano quel tocco in più all’abitazione. Ecco quali sono i materiali in commercio dei sanitari del bagno e come valutarne qualità e resistenza.
Il piatto doccia su misura per tutti
Partiamo dal piatto doccia. Oggi si realizzano in ceramica, acrilico oppure in resina. Tutte e tre sono ottimi materiali, ma hanno caratteristiche diverse. La ceramica, infatti, suddivisa in piastrelle, per durare nel tempo e non imbruttirsi, o peggio rovinarsi, deve essere periodicamente mantenuta con prodotti appositi.
Le fughe, infatti, tendono ad annerirsi e l’ambiente umido della doccia favorisce il formarsi di muffe nella parte del bagno non coperta dalle piastrelle. Per quegli spazi che non hanno misure standard, l’acrilico è un ottimo materiale che si può realizzare su misura, venendo incontro alle esigenze del cliente. E’ un materiale antiscivolo dallo spessore ridotto. La resina, come l’acrilico, permette di realizzare prodotti adatti alle esigenze dei clienti ed è spesso accompagnata da effetti decorativi di grande impatto.
Sanitari: ceramica addio
Anche per i sanitari, accanto alla tradizionale ceramica, oggi abbiamo nuovi materiali, solidi, resistenti e di grande impatto: in acrilico, in cristallo ed in acciaio. Acciaio a parte, si tratta di prodotti compositi ed in pasta, costituiti da un miscele di resine acriliche e minerali che a seconda del mix particolare che li caratterizza e in base al brevetto dal quale sono coperti prendono varie denominazioni (Corian, Crstalplant, HI-Macs, Quaryl, Toplax, ecc…). Sono materiali resistenti, facilmente igienizzabili e inattaccabili dagli acidi. Con questi materiali si può dimenticare il tradizionale bianco dei sanitari, per osare e giocare coi colori. Se poi prevale la scelta eco-chic, ecco che i sanitari in pietra naturale non solo sono di pregio, ma danno un’atmosfera davvero particolare e unica al bagno.
La scelta dipende dal prezzo, dallo spazio disponibile e dalla resa estetica. In un bagno tradizionale si tenderà ad utilizzare sanitari a pavimento, mentre se ci sono problemi, un buon compromesso sono i sanitari a filo (in questo caso, però, occorre che il posatore sia molto capace). Nei bagni contemporanei hanno preso piede i sanitari sospesi, dal grande effetto ottico e sicuramente meno ingombranti dei tradizionali a pavimento. I sanitari in acciaio inox, infine, dal settore professionale, utilizzati per bagni di uffici, ristoranti, luoghi affollati, per la loro praticità, facilità di manutenzione e pulizia si stanno affacciando anche nelle abitazioni private.