La vasca idromassaggio è un prodotto che in casa può fare la differenza in termini di relax e comfort consentendo di prendersi del tempo per sé e coccolarsi senza necessariamente ricorrere ad una spa. Dal momento che le vasche oggi come oggi possono essere di misure differenti e di varie forme è possibile installarle anche se non si ha un bagno grandissimo, trovando il modello giusto. Vincolante è tuttavia il sistema idraulico nonché elettrico presente, visto che questo dispositivo ne ha ovviamente bisogno.
Se da una parte la vasca da bagno è una comune vasca collegata al sistema idraulico di casa che accoglie e ha la necessità di scaricare l’acqua, dall’altra è anche un sistema dotato di una pompa che funziona elettricamente e che ha il compito di erogare acqua e getti d’aria dalle bocchette che si trovano all’interno della vasca e di aspirare l’acqua dalla vasca (opera quindi il ricircolo dell’acqua). Le vasche idromassaggio, in alcuni casi, consentono anche di riscaldare l’acqua mantenendola poi a temperatura costante: questo sistema è sempre alimentato dall’impianto elettrico.
Quale tipologie di vasca idromassaggio scegliere?
Le vasche idromassaggio possono essere di vario tipo. Ve ne sono stondate, quadrate, rettangolari, ad angolo. Cambiano le dimensioni e cambiano i materiali e le funzionalità. In ventaglio di prodotti fra cui scegliere, insomma, è ampio e variegato cosicché ognuno può trovare la vasca che più si adatta alle sue esigenze e a quelle del proprio bagno (o quelle della stanza dove la si vuole mettere).
I materiali con i quali sono costruite le vasche idromassaggio sono l’acrilico, molto resistente, leggero, facile da pulire e di alta qualità; la vetroresina, robusta, leggera, economica; il polistirene espanso, sempre leggero e robusto, rigido ma molto malleabile all’origine. Qual è il migliore materiale? Di fatto possono andare tutti egualmente bene. L’acrilico ha il vantaggio di poterlo rilevigare e risistemare in caso di graffi, ma se si rompe non è recuperabile. La vetroresina dal canto suo lo è, ma forse è per certi versi più delicata, così come il polistirene.
Oggi come oggi le tipologie sono tantissime e i prezzi molto accessibili rispetto ad un tempo, quindi chiunque se ha un po’ di spazio può permettersi di installare un gioiello come l’idromassaggio: i vantaggi in termini di salute e di relax soprattutto si noteranno subito.
Installazione della vasca e collegamento: fai da te
Per installare una vasca idromassaggio ci vogliono conoscenze idrauliche, elettriche e la capacità di fare qualche lavoretto in muratura che può talvolta essere necessario. Se avete queste capacità, procedete, altrimenti valutate seriamente di cercare del personale qualificato a farlo. Nulla vieta comunque di acquistare la vasca per conto vostro, magari online, così da risparmiare un buon 30-50%.
Una volta scelta la vasca idromassaggio desiderata, se si decide di procedere in autonomia, è importante innanzitutto avere sotto controllo le istruzioni di montaggio relative a quella specifica vasca. Il prodotto, come una vasca tradizionale va posizionato tenendo conto degli attacchi all’acqua calda e a quella fredda e l’ubicazione del collegamento elettrico.
Se tutto va bene gli attacchi coincidono con quelli della vasca, altrimenti bisognerà spostarli aggiungendo delle tubature. Collegata l’acqua si passa poi al collegamento al sistema elettrico. Serve una presa elettrica che sia connessa ad un impianto a norma, dotato dei relativi interruttori differenziali di protezione e con il certificato di conformità. Sarebbe bene che la presa a cui è collegata la vasca sia dedicata solo a questa e a nessun altro dispositivo.
Prima di procedere con una verifica del buon funzionamento del sistema è importante capire se il piano sottostante è ben dritto e lo si verifica con una livella a bolla. Se non lo è, bisognerà provvedere per far sì che lo diventi.
Prima di utilizzare la vasca
Una volta completata l’installazione della vasca, ma prima di fissarla definitivamente, collegato l’impianto idraulico e quello elettrico è possibile riaprire i vari sistemi nel bagno per fare una prima prova. Bisogna valutare se il sistema funziona bene, se non vi siano perdite d’acqua e se si può definire il tutto in sicurezza. La vasca va riempita e va avviato il programma completo: anche se la tentazione di entrarci è forte, perché è la propria vasca (un sogno realtà), la prima volta è bene limitarsi a fare una verifica approfondita senza metterci piede.
Anche lo scarico va provato. Se tutto va bene, allora è possibile procedere con l’assicurazione della vasca a pavimento e pareti. Essa va fissata con viti e tasselli di norma in dotazione e volendo cementata dove appoggia, completando poi l’opera con il silicone lungo le giunture. Un fissaggio saldo assicura che la vasca resti ben fissa anche con le vibrazioni dell’idromassaggio.