Come scegliere il lampadario giusto: stile moderno, classico, luci
Lo stile e l’arredamento della casa sono fondamentali per riflettere il proprio stile generale, i propri desideri e i propri. La casa è il nostro posto più importante, dove ci rifugiamo alla fine della giornata per riposarci e rigenerarci e sentirci al sicuro. Un complemento d’arredo di grande importanza, al quale non sempre prestiamo la giusta attenzione, è il lampadario, che, quando la luminosità è scarsa, è la principale fonte di luce di una stanza. C’è chi magari vuole puntare sullo stile classico e chi invece vuole è un fan dello stile moderno, con lampadari moderni che hanno preso sempre di più piede nel corso degli anni. La scelta, come sempre, dipende dal proprio gusto personale e non c’è una scelta unica che deve valere per tutti.
Quale stile di lampadario scegliere per la propria casa
Il design del lampadario è dato dall’insieme delle sue caratteristiche relative a: materiali, forme e colori. Per quanto riguarda lo stile classico, anche in questo caso non c’è una sola risposta, perché si può spaziare tra più tipologie: dallo stile più barocco (e quindi vistoso e “scenografico”) allo stile più tradizionale, passando per quello etnico.
Quando si parla invece di stile moderno, o contemporaneo, si fa riferimento a uno stile che tiene conto anche delle tendenze e delle mode del momento. Generalmente ci si rifà allo stile industriale e a quello nordico, puntando su linee ben definite (rette, geometriche o più curve e arrotondate) e su colori netti, come il bianco, le tonalità più sgargianti o i colori metallici.
Se invece si deve scegliere un lampadario per la cameretta, è bene tenere conto che si tratta della camera di uno o più bambini e che quindi si può prendere in considerazione uno stile più giocoso. Si possono infatti scegliere anche colori vivaci, stampe fiorate o di animali o ispirate ai cartoni animati.
Materiale lampadario: luce soffusa, diffusa o direzionale diretta
Per quanto riguarda invece il materiale del lampadario, può essere scelto non solo in base al proprio gusto personale, ma anche in base al tipo di stanza nella quale sarà esposto. Il materiale del diffusore è ciò che poi conferisce lo stile totale al lampadario stesso. I lampadari classici sono generalmente in vetro o cristallo, mentre quelli moderni puntano generalmente sul metallo. Ceramica e madreperla per i lampadari rustici. Quando si parla invece di materiali schermanti o filtranti, si va ad agire sulla direzionalità e sulla diffusione della luce stessa. I materiali non trasparenti (quindi, ad esempio, il metallo, il ferro, la plastica, il legno, e la ceramica) schermano la luce e quindi il fascio luminoso fuoriesce solo dall’apertura del lampadario, dando quindi luce a un’illuminazione direzionale. I materiali trasparenti o non coprenti (come il vetro, il cristallo, la madreperla e il plexiglas) sono invece in grado di conferire un’illuminazione diffusa. Se invece si cerca un’illuminazione soffusa ed omogenea è possibile scegliere materiali come la carta oppure il tessuto. Questi materiale non vanno però bene per il bagno.