Chi per lavoro o altre necessità ha frequentemente bisogno di spostarsi in città sempre più spesso la sceglie come alternativa – più comoda, meno inquinante, più salutare – ai mezzi pubblici o al muoversi in auto. Come assicurarsi però la perfetta funzionalità nel tempo della bici elettrica specie se di proprietà e non a noleggio, in leasing, in car sharing? Più di una bici normale, l’e-bike ha bisogno di manutenzione costante e andrebbe periodicamente sottoposta a una revisione professionale a garanzia di integrità e buon funzionamento di tutte le sue parti, incluse bulloneria, corona, guarnitura e altre piccole componenti spesso trascurate ma non meno esposte a usura considerato il peso maggiore dato al veicolo dalla presenza di un motore elettrico. Ecco, allora, i passaggi essenziali per la corretta manutenzione della bici elettrica.
Quattro step per la corretta manutenzione della bicicletta elettrica
A partire dal lavaggio. I principali nemici della bici elettrica in città sono pioggia e fango, oltre che i comuni residui che si trovano sull’asfalto: per questo sciacquare la bici elettrica con dell’acqua è indicato, se non quotidianamente, almeno dopo un certo numero di usi. Le uniche due cose a cui fare attenzione sono che il getto e la pressione dell’acqua non siano troppo forti e non rischino di rovinare le componenti elettroniche e di asciugare correttamente, in tutte le sue parti, la bici.
Come per le normali biciclette, anche lubrificare periodicamente la catena è importante per assicurarsi il perfetto funzionamento dell’e-bike. Il metodo più infallibile per farlo rimane spruzzare il lubrificante – attenzione, però, a sceglierne uno ad hoc – sulla parte superiore della catena mentre la si fa scorrere agendo sul pedale. È questo il momento per assicurarsi che sia tutto ok anche nella guarnitura della bici elettrica: può capitare, infatti, che per via di un suo frequente o prolungato si stacchino uno o più bulloni e in quel caso, con un po’ di manualità, si può procedere anche da soli a serrare nuovamente il bullone applicando una goccia di bloccante, quindi avvitando il bullone con apposita chiave in genere fornita nel kit di manutenzione della bici elettrica e aspettando almeno 24 ore prima dell’utilizzo.
Freni e gomme della bici elettrica vanno scrupolosamente controllati in ogni loro componente (inclusi pattini, pastiglie, eccetera) e se necessario sostituiti più spesso di quanto si farebbe con quelli di una bici tradizione perché lo stress che subiscono è maggiore in virtù, già lo si accennava in parte, del peso maggiore di questo tipo di veicolo.
La parte elettrica ed elettronica di una e-bike sono, però, quelle che richiedono l’attenzione maggiore e la cattiva notizia è che, perché in genere piuttosto sofisticate, è sconsigliabile fare da sé e meglio affidarsi a dei professionisti. Quello in cui si riesce da soli è accorgersi, perché avvisati da apposite notifiche o spie luminose, che c’è qualcosa che non va ed è tempo di rivolersi a un’officina ma, anche, che è disponibile una versione più aggiornata del software preinstallato e che di fatto assicura la funzionalità della bicicletta elettrica: scaricarla e accertarsi che sia perfettamente installati aiuta a scongiurare imprevisti e malfunzionamenti di ogni tipo con la propria bicicletta elettrica.