Abbiamo detto addio alle vecchie lampadine a incandescenza (ricordate quando le scuotevamo per vedere se il filamento era rotto oppure no?) nel 2013. Da allora utilizziamo solo lampadine a risparmio energetico. Ma con la tecnologia che ogni anno fa passi da gigante e si moltiplicano i prodotti sul mercato, a volte può essere difficile scegliere la lampadina che fa al nostro caso.
Ecco alcuni semplici consigli per acquistare la lampadina Led giusta per il lampadario. Le lampadine Led, infatti, tra quelle a risparmio energetico, consentono un taglio dei consumi del 90% rispetto alle lampadine tradizionali, durando 10 volte di più. Ce ne sono ormai di tutte le forme, i tipi ed i costi: la differenza di prezzo, oltre che dalla potenza luminosa, è data soprattutto dalla qualità dei materiali.
Come scegliere le lampadine Led per la casa
Innanzitutto, anche se può sembrare banale, si comprano le lampadine per fare luce. Ed è proprio questa la prima informazione che è possibile trovare sulle scatole delle lampadine. Con un piccolo problema: i lumen, cioè l’unità di misura delle lampadine LED, sono “tradotti” in watt, vecchio sistema per far capire quanta luce fa una lampadina. Ma se uno non si ricorda i watt, o non conosce né un sistema, né l’altro? Niente paura. Ragionando coi vecchi Watt, una lampada da comodino solitamente non supera i 20 watt (20W), mentre una da scrivania può arrivare fino a 40 watt. Dagli 80 ai 100 watt di solito sono i lampadari. La potenza luminosa di un lampadario è facile da calcolare: basta moltiplicare il numero di watt di ogni singola lampadina per il numero delle lampadine del lampadario.
Un lampadario con 4 lampadine da 40 watt ha una potenza di 160 watt (decisamente tanta luce). In lumen che significa? Per avere un’idea anche approssimativa si possono moltiplicare i Watt per 100 per avere i Lumen (quindi una lampadina da 20 watt sarà da 200 lumen circa). In realtà le lampadine LED di oggi, comprese le lampadine Led per auto, spesso hanno una potenza maggiore. In pratica, non si sbaglia se il numero di Lumen scritto sulla scatola è più di cento volte il numero di watt (ad esempio a 20 watt posso corrispondere anche 400 lumen). Il secondo criterio per scegliere la lampadina giusta è dato dall’effetto che crea, se caldo o freddo. Anche qui, sulla scatola vengono riportati i gradi Kelvin, ma ormai tutti i produttori scrivono direttamente luce calda (warm in inglese) oppure fredda (cold, sempre in inglese). Tutto il resto è a gusto del cliente.
Lampadine Led ok per lampadari vecchi e nuovi
La domanda che ci si fa spesso è: ma il mio vecchio lampadario, o quello che ho comprato al mercatino dell’usato, può montare lampadine Led? La risposta è sempre sì. Gli attacchi della lampadine Led che si avvitano sono identici a quelli delle lampadine tradizionali.
Possono essere di due tipi: E27 e E14. L’attacco E27 ha la parte in fondo larga e tozza, cioè lunga quanto larga. L’attacco Led E14 infine ha una parte a vite in fondo un po’ più allungata, con lunghezza doppia rispetto alla larghezza. E se ci sono dubbi, basta portarsi dietro la vecchia lampadina, facendo un rapido confronto visivo.