Quanto consuma una sauna a infrarossi in casa e altri dettagli

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Quanto consuma una sauna a infrarossi in casa e altri dettagli

La propria casa è il luogo in cui ci si rifugia dopo una lunga giornata impegnativa e ci si sente molto stanchi e si ha solamente bisogno di rigenerarsi.

Sempre più persone scelgono quindi di inserire all’interno della propria dimora degli arredi e degli accessori che siano in grado di garantire il massimo relax senza mettere piede all’esterno. Molto spesso, la scelta ricade proprio sulla sauna, che con il suo calore dona tranquillità e un momento di grande benessere.

In commercio ne esistono di vari tipi: la sauna tradizionale, la sauna da esterno e la sauna infrarossi. Quest’ultima tipologia sta prendendo sempre più piede nelle case, perché utilizza la luce (i raggi infrarossi, appunto) per produrre calore, al posto del vapore della classica sauna tradizionale.

Sauna a infrarossi: consumi, differenze con la sauna tradizionale

Dal momento che per funzionare la sauna a infrarossi necessita dell’allacciamento alla presa di corrente, molti temono dei consumi eccessiva, ma in realtà non è proprio così. Per utilizzare questo genere di sauna solitamente basta una normale presa a 220 V, con protezione 10/16 Ampere. I consumi di una sauna a infrarossi, comunque, sono relativamente bassi, di circa 1,6 kWh per seduta. Quindi, di solito bastano i 3 kW d’allacciamento al contatore.

Quindi la spesa, in termini di costi sulla bolletta, generalmente è abbastanza contenuta. Per quanto riguarda le differenze tra sauna a infrarossi e sauna tradizionale, possiamo dire che, quando parliamo di sauna tradizionale, ci riferiamo alla sauna finlandese. Questo genere di sauna utilizza il vapore per i suoi benefici e il trattamento può durare al massimo 20 minuti.

Le saune a infrarossi, invece, utilizzano la luce, che “colpisce” la pelle, per generare il calore e ogni seduta può durare anche fino a 30 minuti. Anche con gli infrarossi si suda, ma molto meno rispetto alle saune tradizionali, e i benefici ottenuti sono praticamente gli stessi. Il vantaggio è quello proprio di allungare il tempo del relax.

Come scegliere la sauna a infrarossi giusta: quali sono i benefici

I benefici della sauna a infrarossi per la nostra salute sono molteplici e sono uguali a quelli della sauna tradizionale. Il calore prodotto fa sudare e di conseguenza consente di liberarsi dalle tossine e di depurare l’organismo. Inoltre, è in grado di rilassare il corpo e i muscoli, consentendo il trattamento di: insonnia, diabete e livelli di colesterolo nel sangue. In più, favorisce il buon funzionamento del cuore e del sistema circolatorio.

Per scegliere la giusta sauna a infrarossi, poi, bisogna tenere in considerazione alcune componenti essenziali: il riscaldatore, il “cuore” funzionale della sauna, che può essere in carbonio (che si riscaldano molto più velocemente), in ceramica o una combinazione delle due, e il tipo di legno. Il legno più apprezzato e richiesto è quello di cedro, che ha proprietà anti microbiche, anti fungine e anti batteriche. Non male anche l’abete nordico, che è un legno ipoallergenico, ma ha bisogno di manutenzione e pulizia più frequenti.