Per la comodità di avere sempre a portata di mano una piccola spa personale e perché, rispetto alle piscine di terme e centri benessere, non c’è da preoccuparsi di un uso promiscuo pur potendo godere degli stessi benefici (o quasi) per l’organismo sempre più persone scelgono oggi di far installare in casa una vasca idromassaggio. Come funziona, però, una mini piscina idromassaggio e cosa c’è da sapere prima di sceglierne una per il proprio bagno patronale o per il bagno degli ospiti?
Tutto quello che c’è da sapere sulle minipiscine idromassaggio
Che siano freestanding o in muratura, le vasche idromassaggio sono alla vista piuttosto simili alle più tradizionali vasche da bagno da cui le distingue un solo elemento principale: la presenza di bocchette da cui una pompa a motore assicura la fuoriuscita di un getto d’acqua di pressione e intensità regolabile a piacere. È questo getto d’acqua che simula un massaggio e che, di fatto, rende le minipiscine idromassaggio una buona soluzione domestica quando ci si vuole concedere a fine giornata un momento di totale relax, ma anche per combattere in modo piacevole piccoli inestetismi come cellulite, pelle a buccia d’arancia, ritenzione idrica.
Quanto visto fin qua basta a poter dire che installare una mini piscina idromassaggio è possibile in ogni bagno: gli unici requisiti minimi che ne garantiscono il funzionamento sono, infatti, l’attacco idrico e quello allo scarico (anche se in molti casi le minipiscine idromassaggio funzionano letteralmente come delle piscine e, cioè, non si svuotano a ogni utilizzo ma hanno appositi sistemi di filtraggio dell’acqua) e un’alimentazione elettrica. In qualche caso prima e per installare una piscina idromassaggio da interno può risultare utile dotare i propri impianti di un addolcitore d’acqua e di un regolatore di potenza, semplicemente come precauzione in più per garantirsi una più lunga durata in vita e in buon funzionamento della vasca.
Per il resto le aziende che producono questo tipo di accessori bagno sono in grado oggi di fornire ai propri clienti le soluzioni più personalizzate e accessoriate possibile. A partire dalle misure: dal minimo regolamentare di 70×70 centimetri, ci sono mini piscine idromassaggio adatte anche ai bagni più piccoli e che occupano lo stesso spazio di un normale box doccia con un plus in termini di benessere di chi vive in casa non indifferente. Quanto all’accessorio davvero immancabile delle vasche idromassaggio domestiche sono le sedute: in numero variabile a seconda di quante persone possono utilizzarla contemporaneamente, non permettono solo di godersi l’idromassaggio in completo relax ma sono una sicurezza in più se a usare la vasca sono persone con mobilità ridotta. Le ghiere cromate e graduate permettono di regolare a piacere il flusso dell’acqua da ogni bocchetta e alcune mini piscine idromassaggio possono aver installato un sistema di led multicolori da utilizzare per ricreare anche a casa un effetto cromoterapia. Il sistema di riscaldamento dell’acqua è altra componente fondamentale delle vasche idromassaggio: molti consigliano di regolare la temperatura dell’acqua intorno ai 37/38 gradi per godere a pieno dei benefici dell’idromassaggio ma, più di questo, è importante che l’acqua sia alla temperatura desiderata fin dal momento in cui si entra nella vasca ed è per questo che la maggior parte dei modelli hanno ormai sistemi programmabili, in grado di avviare la mini piscina in automatico e anche quando il pannello di controllo sia in stand-by a patto semplicemente che la stessa sia alimentata in corrente.