Cucinare su un barbecue è considerata una vera e propria arte che… “non tutti sono in grado di fare”. A dirlo sono soprattutto i cultori della cucina sulla griglia, i quali ci tengono a precisare che una cottura ottimale su barbecue può fare la differenza sulla buona riuscita di un piatto, anche se si tratta di un semplice piatto di verdure grigliate. Se siamo intenzionati ad acquistare un barbecue, tra i tanti modelli che offre il mercato, il pietra lavica barbecue a gas è quello che garantisce un’affumicatura perfetta non solo della carne ma anche delle verdure. Di che tipo di affumicatura si tratta? Vi starete chiedendo. Leggete l’articolo e lo scoprirete.
Che cos’è la pietra lavica
Prima di scoprire come si ottiene una cottura ideale su pietra lavica a gas, facciamo un passo indietro e vediamo da dove arriva la pietra lavica. Come ci dice la parola stessa, i ciottoli di pietra lavica sono di origini vulcanica e si formano dal magma raffreddato. In base al tipo di eruzione si ottiene una pietra in misura maggiore o minore in porosità e resistenza. Ad esempio le pietre laviche dell’Etna derivano da un tipo di eruzione effusiva, cioè la lava fuoriesce liquida, mentre la roccia del Vesuvio è più spugnosa in quanto deriva da un eruzione esplosiva. La prima è un ciottolo più resistente e meno poroso rispetto a quella del vulcano partenopeo in quanto nel ha meno aria nel suo interno.
Barbecue a gas, funzionamento della pietra lavica
Tecnicamente un barbecue a gas con pietra è composto da fornelli a gas sui quali sono disposte un certo numero di ciottoli di pietra lavica, di varia grandezza. A completare la struttura troviamo una griglia che può essere di ghisa o di alluminio. Per cucinare il cibo è necessario accendere i fornelli che proiettano il calore direttamente sulle pietre, riscaldandole. A loro volta i sassolini vulcanici grigliano il cibo che è stato precedentemente depositato sulla griglia. Diciamo che l’affumicatura di un barbecue a gas su pietra lavica è molto diversa da quella che si ottiene con un barbecue a carbonella e non a tutti piace, bisogna dirlo. Ma di contro una cottura di questo genere offre anche numerosi vantaggi. Scopriamoli insieme.
Consigli e vantaggi
La pietra lavica si riscalda molto rapidamente e questo permette di ottenere una cottura uniforme delle vostre squisite verdurine. Però, per questo tipo di barbecue a gas, vi consiglio di prestare particolare attenzione a non tenere la fiamma dei fornelli troppo alta. Si rischierebbe di bruciare ogni cosa e se ciò dovesse accadere, onde evitare di ingerire cibi bruciati che sappiamo benissimo nuocciono alla salute, finiremo per buttare il nostro pranzo nella pattumiera. Dopo ogni utilizzo, e una volta che i sassolini si sono raffreddati, è opportuno pulire con una paglietta fine i ciottoli di pietra lavica oppure, metterli a bagno in acqua bollente e aceto, per poi lasciarli asciugare all’aria. Logicamente, dopo qualche utilizzo e consigliato cambiare totalmente le pietre laviche.