Una vasca o una minipiscina idromassaggio sono l’ideale per concedersi direttamente in casa trattamenti di bellezza e rilassanti che (quasi) niente hanno da invidiare a quelli da centro estetico. L’effetto combinato di calore, acqua e aria pompata attraverso le apposite bocchette hanno infatti numerosi benefici per la pelle, per i muscoli, per l’organismo in generale. L’unica cosa a cui fare attenzione per goderne a pieno, oltre a preparare la giusta atmosfera perché il bagno in vasca idromassaggio risulti quanto più rigenerante possibile, è regolare correttamente temperatura e soprattutto potenza del getto dell’acqua: vediamo insieme come.
Come intensità del getto (e temperatura dell’acqua) possono aumentare i benefici dell’idromassaggio
Quanto alla temperatura dell’acqua, al di là del gusto personale e delle indicazioni dei produttori di vasche e minipiscine idromassaggio obbligati per questioni di sicurezza a segnalare sul libretto di istruzioni la temperatura massima supportata dai propri prodotti, l’ideale è mantenerla intorno ai 37 o 38 gradi. In questo modo si evitano sbalzi eccessivi rispetto alla temperatura esterna e, se dovesse abbassarsi mentre ci si gode un bagno lungo, non dovrebbe comunque raffreddarsi eccessivamente. C’è chi consiglia di usare acqua più fredda invece se, più che per rilassarsi, ci si concede un bagno in vasca idromassaggio nel tentativo di rassodare e tonificare i muscoli, specie quelli di zone difficili come le cosce e i glutei.
Il binomio minipiscina idromassaggio e cellulite è, del resto, tra i più indagato con curiosità da chi è attento alla forma fisica o ci tiene al mostrarsi sempre al meglio di sé: l’ipotesi è che il getto dell’idromassaggio possa aiutare a contrastare i più comuni inestetismi come la pelle a buccia d’arancia o i segni della ritenzione idrica. Se è questo l’obiettivo, più che la temperatura dell’acqua è indispensabile regolare bene la forza e l’intensità del getto dell’idromassaggio. Nella maggior parte dei modelli di vasca idromassaggio commerciali farlo è semplice: basta agire sulla ghiera cromata di ogni bocchetta per l’acqua avvitandola in senso orario o svitandola in senso antiorario a seconda che si voglia ridurre o aumentare il flusso e potendo decidere, quindi, di volta in volta in quale zona della vasca e su quali parti del corpo si desidera un getto più o meno intenso. Se un’intensità media o anche moderata non è fastidiosa infatti e può risultare anzi piacevole sulle cosce, sui glutei, sull’addome, non è detto che lo stesso valga anche per i getti d’acqua che arrivano direttamente sul collo o sulla schiena, dove un getto più dolce invece è più capace di simulare un massaggio rilassante. Naturalmente anche nel regolare il getto dell’acqua della vasca idromassaggio il gusto e le esigenze personali contano e non poco: dopo un’intera giornata passata alla scrivania, c’è chi può trovare letteralmente rigenerante un bagno in una vasca idromassaggio azionata al massimo. La vera regola di sicurezza utile è, insomma, avere buon senso e fare attenzione alle proprie percezioni: è importante abbassare immediatamente il getto dell’acqua, cioè, quando si comincia ad avvertire qualsiasi sorta di fastidio, così come evitare di passare troppo velocemente e di colpo da un’intensità bassa o media dell’idromassaggio a una molto forte.