Ci sono ricorrenze e festività che sono caratterizzate da grandi incontri culinari. La ricorrenza è importante, ma spesso è altrettanto piacevole incontrarsi per pranzare con parenti e amici. Ferragosto è una di queste occasioni. E’ la festa di mezza estate, dopo quella data la bella stagione comincia a volgere al termine dunque rappresenta l’occasione per ritrovarsi al ritorno dalle vacanze o prima di partire.
Diventa quindi importante organizzarla al meglio. Ecco alcuni suggerimenti per preparare e vivere una piacevole grigliata di Ferragosto. Una volta stabilito con chi vorrete passare il pranzo, scegliendo se trascorrere una giornata in famiglia oppure allargare l’invito a parenti o ad amici, si procede a scegliere il luogo.
Solitamente in agosto è ancora caldo, quindi se si decide di stare all’esterno è bene prediligere un luogo fresco, ad esempio in montagna, una pineta o vicino a un fiume o un lago, ovunque ci sia natura e la possibilità di trovare zone fresche. Bisogna anche considerare la possibilità di accendere il fuoco per la grigliata: a questo scopo, esistono diverse strutture che mettono a disposizione delle griglie e anche dei tavoli.
L’organizzazione del pasto
Come tutti i pranzi, anche la grigliata di ferragosto deve seguire un regolare menu, quindi occorrerà pensare ad un antipasto come quadratini di pizza cotta sulla brace, stuzzichini di bruschette con funghi cotti sul barbecue, formaggi stagionati passati sulla griglia, ecc. E poi ancora crostacei e molluschi, gamberi, cozze, astici, ecc, sono ottimi alla griglia da servire con gustose salse.
Poi si passa alle pietanze principali seguite dai contorni. In questo caso ci si può sbizzarrire tra vari tipi di verdure che possono essere cotte alla griglia o lasciate a crudo per offrire un’alternativa fresca.
La scelta del cibo
Per ottenere un buon risultato, dovrete conteggiare bevande e cibo per tutti gli ospiti. Quando si pensa alla grigliata si opta per braciole e salamelle, ma l’offerta può essere molto più vasta e comprendere più varietà. Potreste scegliere di grigliare pesce oppure offrire una gustosa alternativa. I pesci migliori per il barbecue sono pesce spada, tranci di tonno o di salmone.
Per prepararli basterà una spennellata di olio e seguire i tempi di cottura di tre o quattro minuti, un po’ più lunghi per il pesce spada. Ma anche sgombri o sarde sono ottimi se cotti sulla brace. In questo caso bisogna utilizzare una speciale griglia a pinza per poter rigirare i pesci senza toccarli e senza rischiare di romperli. Una spennellata di olio, dopo averli puliti dalle interiora, occorre anche per il branzino o l’orata che, cotti con la loro pelle per proteggerne la carne, diventano un piatto prelibato.
Se si sceglie di preparare la carne si potrà optare per hamburger, pancetta, salsicce, braciole, ecc. Si può inoltre scegliere tra carne di maiale, la classica per eccellenza, di mucca o di pollo. Se avete ospiti vegetariani o vegani potrete scegliere tofu e seitan che andranno speziati oppure marinati e poi cotti alla brace. Ottima alternativa anche l’avocado passato nell’olio e le pannocchie, altro classico del barbecue.
Fine pasto
Sulla griglia si possono cucinare diverse pietanze con ricette più o meno elaborate, ma anche cibi che solitamente si gustano in altra maniera. Tuttavia per il fine pasto è possibile preparare anche la frutta.
Preparate quindi degli spiedini con banane, ananas, mela, pesca e pesca “grigliate”, oppure serviteli con una fresca crema di yogurt. Se volete diventare i re del barbecue e ottenere un dolce strepitoso potrete passare la frutta nello zucchero, disporla sulla griglia e accompagnarla con una crema di mascarpone mescolata con zucchero a velo o gelato.